Scheda del Romanzo per le case editrici

Titolo completo: Magnifico Demiurgo - (Jag mår) mycket bättre nu

Autrice: Patrizia Grotta

Sito web: http://ilmagnificodemiurgo.jimdo.com

 

Trama. Germano "Geko" Cosma Allevi è un uomo dal carisma magnetico; ha un lavoro che ama e che lo gratifica, centinaia di amici sparsi per il mondo che lo adorano, una vita sentimentale vivace e invidiabile, uno strabiliante carnet di viaggi e incontri.

La sua è una vita perfetta, quella che ha sempre desiderato.

L'unico neo in tanta magnificenza?

Giusto un'inezia, un dettaglio irrilevante:

 

la sua vita è tutta una bugia!

 

Germano ha, infatti, trovato il modo perfetto per tenere la propria esistenza sotto controllo totale: crearla a propria immagine e somiglianza.

Creativo ed estroso artista dell'esistenza, Geko è il magnifico demiurgo del proprio mondo fantastico; un mondo di bugie, dove la realtà ha tutt'al più un ruolo marginale. Negli anni Geko ha cioé costruito se stesso attraverso menzogne ed invenzioni, divenendo incontrastato e affascinante signore delle varie superficiali cerchie relazionali che si sono susseguite nella sua vita. Al mondo Geko offre costantemente un'immagine fittizia di sé, qualcosa che non corrisponde a nulla di vero, manipolando persino i dettagli reali per renderli irresistibili. Gli altri, totalmente ignari, sono innamorati e ammaliati della sua "inconsistenza":

 

Mi adoravano, come tutti di solito mi adoravano, per ciò che sapevano

che io ero, facevo, conoscevo, possedevo.

E quello – modestia a parte – era il mio Capolavoro.

 

In questa perfetta scena immaginifica - attraversata qualche volta da sporadiche inquietudini subito messe a tacere - Geko vive solitario in mezzo alla folla di "fans", finché un imprevedibile messaggio lasciato sulla sua segreteria telefonica non apre la strada ad un'invasione di reale, sottoforma di un "lascito" - qualcosa che mai Geko avrebbe potuto immaginare e quindi creare e che con il suo incontenibile connotato di reale interrompe la corsa della sua fantastica esistenza.

Il lascito è un diario, la cronaca di un'intera disperata vita, che con intensità e crudezza rivela una tragedia. Eventi lontani che potrebbero aver coinvolto anche Germano.

Realtà o creazione - atroce - di un altro demiurgo?

Impossibile, una volta lettolo, ignorare quel dannato diario; persino per Germano, che d'improvviso è costretto dai nuovi fatti a fare i conti con due fastidiose ipotesi da falsificare:

 

·         che ci sia più che uno sfoggio di creatività dietro le sue magnifiche fittizie, un dramma talmente inconcepibile da dover essere cancellato;

·         che possa esserci un compito in sospeso per lui, da portare a compimento per proteggere il suo universo di affascinanti creazioni dal malevolo potere del reale.

 

Una volta innescato, il meccanismo del reale non può essere bloccato e Germano può solo scegliere se esserne vittima o antagonista.

Tutto dipende da tre sfide.

Prima sfida per Germano: svelare il quesito sul diario, realtà o bugia?

Seconda sfida: sopravvivere alle conseguenze dello svelamento, qualunque esso sia.

Terza sfida: ritrovare il potere da Demiurgo ed esigere vendetta.

 

Una cosa è certa: contro l'inaspettato incognito, il Demiurgo dovrà lottare con il solo uso delle proprie armi.

 

Saprà rimanere magnifico attraverso la battaglia?

Cosa resterà della sua Arte?

Riuscirà a non lasciarsi sopraffare dalla marea improvvisa?

Potrà farcela da solo?

O forse il suo mondo sarà inevitabilmente stravolto?

Perché ogni magnifica bugia ha forse sempre nascosto in sé un nucleo di oscurità.